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Cristiani a Gerusalemme

Cristiani a Gerusalemme

Incontro con Alfonso Alegiani

Un incontro per conoscere meglio e visitare con coscienza la Terra di Gesù

Cristiani a Gerusalemme. Conoscere e visitare la Terra di Gesù” è il titolo della conferenza che l’Associazione familiare “Laurento” ha organizzato sabato pomeriggio, 26 ottobre, nella sua sede di via Benedetto Croce 36 (Roma EUR). L’incontro ha visto l’avv. Alfonso Alegiani, presidente della Fondazione Saxum (https://saxum.org/it/), con sede ad Abu Ghosh (Gerusalemme), testimoniare aspetti e prospettive dell’esperienza cristiana in Terra Santa

Il relatore ha introdotto l’incontro facendo un quadro dell’attuale situazione demografica e religiosa di Gerusalemme, città che conta quasi 900mila abitanti, di cui il 60% di ebrei e il 40% (circa) di arabi. I cristiani rimasti, ha avvertito, sono quindi solo 15mila e 170mila in tutto Israele, pari al 2% dell’intera popolazione. Una situazione critica se pensiamo che settant’anni fa i cristiani erano uno ogni 10 abitanti. Fra le cause di questo processo, ha spiegato Alegiani, l’esodo massiccio indotto dagli indici di natalità dei cristiani molto inferiori a quelli dei musulmani e degli ebrei e una serie di motivazioni di penalizzazione economica e civile.

Si è passati poi ad illustrare il “Progetto Saxum”, il cui obiettivo è quello di diffondere una cultura di pace, di dialogo e di integrazione nei luoghi più antichi della Cristianità attraverso la realizzazione di un centro residenziale e di un’area multimediale di altissima specializzazione tecnologica, ad Abu Ghosh, poco distante da Gerusalemme. Gestiti entrambi dalla Fondazione Saxum, organizzazione non profit che opera parallelamente all’associazione Amici di Saxum. Il nome “Saxum”, dal latino “sasso”, si riferisce al soprannome che il fondatore dell’Opus Dei, San Josemaría Escrivà diede al suo principale collaboratore, poi diventato prelato dell’Opera, il beato Álvaro del Portillo, per via della sua fedeltà e della sua forza d’animo. Le attività della Fondazione Saxum consistono nel promuovere pellegrinaggi in Terra Santa con spirito di orazione e di penitenza per aiutare i pellegrini affinché la loro permanenza sia fonte di rinnovamento interiore, organizzare soggiorni in Terra Santa per studi, ricerche, anche in collaborazione con altre Associazioni e istituzioni con finalità analoghe. 

Alegiani ha quindi concluso il suo intervento rispondendo ad alcune domande dei partecipanti sui motivi storici e religiosi per i quali è necessario, ancora oggi, che i cristiani vivano e si sentano compartecipi della vicenda religiosa e civile della Città Santa.